CARLO MARCHESINI – Cap. 66 – Le immissioni
QUESTIONI
Nella feconda materia delle tutele contro i fenomeni immissivi occupa il centro della scena la questione della risarcibilità del danno non patrimoniale alla luce dei più severi limiti imposti dalla sentenza delle Sezioni Unite26972/2008.
Necessita di una rigorosa ricalibrazione l’orientamento giurisprudenziale più estensivo che ammetteva il risarcimento del danno esistenziale anche in mancanza della espressa previsione da parte del legislatore ordinario, della lesione di un interesse costituzionalmente qualificato o dell’integrazione di un reato; ciò in ossequio del principio di necessaria tipicità del danno non patrimoniale.
SOMMARIO: 66.1 I fenomeni immissivi. – I danni non patrimoniali. – 66.2.1. L’orientamento più estensivo ante Cass., Sez. U., 26972/2008. – 66.2.2. L’arresto della Sez. U., 11 novembre 2008, n. 26972. Ricadute in tema di immissiooni. – 66.3 Quale tutela per le immissioni fastidiose. – 66.4 Superamento del c.d. approccio sensooriale. – 66.5 L’art. 6 ter della l. 27 febbaio 2009, n.13. – 66.5.1 Soglia massima di tolleranza per le immissioni acustiche. – 66.6 Il principio di autoresponsabilità. – 66.7 Pregressa patologia del soggetto danneggiato. – 66.8 Determinazione dell’indennizzo e del risarcimento: inesistenza della c.d. franchigia. Non operatività della c.d. compesatio lucri cum damno. – 66.9 Immissioni originate dai gravi vizi dell’immobile ex art. 1669 c.c. – 66.10 La tutela penale ed amministrativa. – 66.11 Il danno da immondizia.