Dieselskandal. Responsabilità della casa automobilistica e criteri di quantificazione del danno. Compensatio lucri cum damno.

Avv. Carlo Marchesini

(Landgericht Hamburg 14/10/2019 Az 335 O 150/18)

La sentenza in commento si inserisce nel florido filone giurisprudenziale di merito in Germania, tanto di primo che di secondo grado (Landgerichte und Oberlanderichte), in materia di responsabilità extracontrattuale (deliktischen Schadenersatz Haftung) da immissioni dei veicoli diesel  non a norma con la disciplina nazionale ed europea in materia.

Il caso in esame (Tatbestand) riguarda l’azione intrapresa da una cliente, in qualità di erede (als Rechtsnachfolgerin), avente ad oggetto la condanna della Volkswagen AG al risarcimento dei danni per €39.344,99, oltre interessi superiori a 5 punti percentuali rispetto agli interessi legali, dal 6/10/2009 (nebst Zinsen in Höhe von fünf Prozentpunkten über Basiszinssatz), derivanti dall’acquisto, da parte del marito, di VW Tiguan.

Su questa vettura, la casa costruttrice aveva istallato il motore diesel Typ EA189 il quale, come accertato dalle autorità competenti (Kraftfahrt – Bundensamt KBA), operava in due diversi modi:

Modus I: il motore in questione riduceva (Verringerung) il particolato “Stickoxidanteils”, mediante il rinvio, per bruciarla (Verbrennung),  di maggiore quantità di gas di scarico nel motore. Il Modus I° veniva attivato dal software del veicolo quando la stesso girava al banco prova per le verifiche tecniche (Prüfstand).

Modus 0: nel traffico (im Straßenverkehr), in situazione di normale utilizzo quindi, il dispositivo di riduzione dei gas di scarico si disattivava e l’auto rilasciava nell’atmosfera gas altamente tossici, oltre la misura stabilita dalla normativa europea di settore (Art. 5 Abs 2 der EG-VO Nr. 715/2007); ciò comportava anche il concreto pericolo di un fermo amministrativo del veicolo, in quanto non a norma.

Questa manipolazione (Manipolationssoftware), (ein Betrug, una truffa per l’attrice) rende fondata la domanda di risarcimento ad avviso del Giudice

Nella motivazione (Entscheidungsgründe) si legge come il diritto della attrice si basi sul §826 Bürgerliches Gesetzbuch BGB: condotta contraria ai “buoni costumi”  (gegen guten Sitten).

La macchina infatti simulava soltanto una determinata funzione antinquinamento (eine ordungsgemaße Funkion technisch nur simuliert).

Non vale ad escludere il danno l’eventuale successivo aggiornamento del software: lo stesso incide negativamente sul consumo di gasolio (Verbrauchswerte), sulle prestazioni (Motorleistung) e sulla durata del veicolo (Langlebigkeit).

Sul punto si possono richiamare gli insegnamenti della nostra Corte di Cassazione in tema violazione dei principi di buona fede, correttezza e lealtà quale fonte di danno risarcibile.

In punto di quantum risarcibile, il Landgericht di Amburgo applica la compensatio lucri cum damno tenendo conto dell’utilizzo del veicolo  intervenuto medio tempore:l’§ 249 BGB (Art und Umfang del Schadenersatzes) e del §287 ZPO (Zivilprocessordnung) (Schadenermittlung: Höhe der Forderung).

Quindi, il calcolo del danno liquidato avviene in questo modo: l’intero prezzo pagato per l’acquisto del veicolo (Bruttokaufpreis) viene moltiplicato per i chilometri percorsi dal veicolo (gefahrenen Kilometern); il prodotto così ottenuto viene diviso per il chilometraggio medio atteso da un’auto  della stessa tipologia (erwartende Gesamtlaufleistung): 300.000 km.

Il conseguente risarcimento, nel caso di specie, è stato quindi opportunamente diminuito di €11.323,00.

Nel nostro ordinamento, il criterio di calcolo utilizzato è corretto e perfettamente conforme a quanto stabilito sul punto dalle sentenze della Cass. a S.U. nn. 12564, 12565,12566,12567 del 2018 in punto di funzione ripristinatoria della responsabilità civile e divieto di overcompensation.